E’ indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi il neozelandese James Cutfield 51 anni, il comandante del veliero Bayesian affondato all’alba di lunedì scorso a Porticello, in cui sono decedute 7 persone. Il comandante è stato ascoltato ieri pomeriggio per la seconda volta dai magistrati della procura di Termini Imerese. Tra le domande poste al comandante, la condizione dei portelloni laterali, la posizione della deriva. Gli inquirenti hanno acquisito le immagini del robot subacqueo inviato sul fondale dove giace il veliero e i sub del Nucleo subacqueo della Guardia costiera stanno effettuando dei rilievi per conto della Procura di Termini Imerese controllando anche eventuali trafilamenti di idrocarburo dallo scafo. Durante l’interrogatorio sono stati ricostruiti anche i momenti trascorsi da quando il veliero ha iniziato ad imbarcare acqua allo sparo del razzo. L’iscrizione nel registro degli indagati al momento del solo comandante è propedeutica al conferimento degli incarichi della procura per le autopsie che saranno eseguite dai medici dell’istituto di medicina legale del Policlinico sulle sette vittime. La Procura, secondo quanto riporta all’adnkronos, vuole capire anche la posizione del vice comandante di Cutfield e dell’uomo dell’equipaggio che domenica notte era sulla plancia a controllare le condizioni meteo. Nella giornata di oggi il trasferimento delle salme delle vittime dal cimitero dei Rotoli all’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo, dove sarà eseguita l’autopsia. Nel frattempo i superstiti del naufragio riporta ancora l’adkronos, hanno lasciato l’Italia. Sono rimasti almeno per il momento, tutti e 9 i componenti dell’equipaggio. Intanto in numerosi hanno partecipato alla fiaccolata che si è tenuta a Porticello per ricordare le vittime del naufragio. L’iniziativa è stata organizzata dalla Confraternita Maria Santissima Del Lume Dei Pescatori. Presente, tra gli altri, il vicesindaco di Palermo, Giampiero Cannella. “È una tragedia che ha sconvolto tutti, anche perché si è verificata in un luogo normalmente non teatro di eventi simili, ha detto. Alla fine della fiaccolata dei momenti di preghiera al porto recitate dal parroco, don Vincenzo Buscemi. Gettate in mare due corone di fiori.
PORTICELLO - NAUFRAGIO, INDAGATO IL COMANDANTE
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