ENNA - ABUSI, CONTESTATO IL VESCOVO GISANA

di autore
379 visite

Da ieri per entrare nella nuova chiesa di Santa Lucia, a Enna, ed assistere alla funzione religiosa è richiesto un pass rilasciato dal parroco. La decisione è stata presa dopo che una cinquantina di persone aderenti al gruppo “Io non accetto prediche da chi copre un abuso”, ha manifestato davanti alla chiesa con un drappo viola sulla bocca, contro il vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana impegnato, in quel momento, nella consacrazione. La protesta è legata alla vicenda del sacerdote Giuseppe Rugolo, condannato lo scorso marzo a 4 anni e mezzo per violenza sessuale aggravata su minori. Il gruppo è composto da cattolici praticanti e laici, che chiedono “una chiesa pulita e una decisione del Vaticano circa la posizione di Gisana” che in una intercettazione captata dalla polizia dice al sacerdote condannato “Ora il problema non è solo tuo. Il problema è anche mio, perchè io ho insabbiato questa storia”.
SARA D’ANGELO Fondatrice del gruppo
Sulla piattaforma change.org, intanto, è stata lanciata una petizione che ha già raccolto quasi 18mila firme per chiedere che “monsignor Rosario Gisana venga immediatamente sospeso dal servizio, e che vengano avviati nei suoi confronti – si legge testualmente – tutti gli accertamenti del caso e perseguiti tutti coloro che verranno ritenuti responsabili”.

Potrebbe interessarti anche:

badge_FED
©2022 Video Mediterraneo – Realizzato da Rubidia.  Tutti i diritti riservati | RVM Srl – SS 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.