MESSINA - OPERAZIONE ANTIDROGA, 24 ARRESTI

L’operazione è scattata nelle prime ore della mattinata e la Polizia della Questura di Messina ha arrestato 24 persone, la maggior parte delle quali con precedenti penali per droga, destinatari di misure cautelari emesse dal G.I.P. del Tribunale di Messina, su richiesta della DDA. Devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione e al traffico di stupefacenti, oltre che della vendita al dettaglio di cocaina, crack e marijuana. Agli arresti di oggi si è arrivati al termine delle indagini coordinate dalla Procura di Messina e condotte dalla Squadra Mobile a partire dal settembre 2021 a seguito di numerose segnalazioni di spaccio all’interno di un immobile abusivo nel complesso Case arcobaleno del villaggio di Santa Lucia sopra Contesse. Scoperte tre distinte organizzazioni criminali, collegate tra loro, dedite al traffico di ingenti quantitativi di cocaina, crack e marijuana, destinati al mercato messinese e dell’intera provincia. Appostamenti e pedinamenti hanno consentito di documentare l’attività illecita degli indagati, ognuno dei quali aveva il proprio compito. C’erano gli addetti alla logistica, chi gestiva i “proventi” derivanti dalle vendite, chi lavorava lo stupefacente, e poi c’erano i pusher, gli “operai”, incaricati delle consegne, con precisi turni lavorativi e regolarmente retribuiti per il lavoro svolto. Uno dei capi utilizzava come base per lo spaccio, un immobile abusivo vicino casa composto da un’unica stanza di circa 15 metri nel quale era stato installato un sofisticato sistema di videosorveglianza. Al suo interno la cocaina veniva lavorata, confezionata in dosi e rivenduta sotto forma di crack. Questa struttura, che i membri del sodalizio criminale chiamavano “Casetta”, era la principale piazza di spaccio della provincia di Messina capace di produrre guadagni di 100.000 euro a settimana. Gli agenti della Squadra Mobile in momenti diversi hanno arrestato in flagranza di reato otto persone trovate in possesso di oltre un kilo di cocaina e due kili di marijuana, e hanno sequestrato 20.000 euro in contanti. Sulla scorta del quadro indiziario raccolto, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto il carcere per 22 indagati e gli arresti domiciliari per altri due.