Riflettori puntati sull’emergenza rifiuti in Sicilia. La Cgil questa mattina ha dato vita ad una manifestazione davanti alla Kalat impianti in contrada Poggiarelli a Grammichele. Dopo il tema dell’acqua, il sindacato torna in piazza con la seconda delle manifestazioni regionali nell’ambito della campagna “Cambiamo il futuro della Sicilia” e affronta la questione rifiuti, puntando l’attenzione sui commissariamenti, piani che non decollano, tariffe alte per un servizio inadeguato. Mentre gli obiettivi europei di riduzione, recupero, riciclo e di economia circolare “sembrano sempre più lontani”. La scelta del luogo della manifestazione dal titolo “Trasformiamo i rifiuti in risorsa”, dice la CGIL non è casuale, ma emblematico, in un’azienda la Kalat impianti, bersagliata da ripetuti incendi dolosi che hanno minato l’operatività di un’azienda virtuosa per la corretta gestione dei rifiuti, che non riparte a regime “perché la ricostruzione di quello che è andato in fumo- sostiene il sindacato- sta percorrendo le strade tortuose della politica e della burocrazia regionali e benchè ci siano i finanziamenti di fatto non è partita”. Alla manifestazione hanno partecipato esponenti sindacali regionali e di Caltagirone della Cgil, della Funzione pubblica e della Filctem, lavoratori, i sindaci dell’area, i lavoratori di Kalat impianti, preoccupati per l’imminente fine al 31 dicembre della cassa integrazione e per lo stallo, benchè finanziata, della ricostruzione della parte dell’impianto andato in fumo.
GRAMMICHELE - RIFIUTI, MANIFESTAZIONE DELLA CGIL
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