Sono trascorsi 8 mesi e ancora nulla è cambiato, i lavoratori del teatro biondo fi palermo chiedono nuovamente un cambio di passo nella gestione del personale e il rispetto degli accordi presi e proclami lo stato di agitazione indetto da SLC Cgil Palermo e Uilcom Palermo.
“Negli ultimi anni con il Teatro Biondo abbiamo registrato fasi alterne nei rapporti relazionali. Da una parte – dicono il segretario generale Slc Cgil Palermo Fabio maggio – siamo riusciti a siglare accordi importanti per mettere in sicurezza il teatro e incrementare gli organici eliminando una parte di precariato. Ma dall’altra denunciamo l’inasprimento del clima aziendale, alimentato dai capi reparto e capi servizio e da chi esercita la delega sul personale”. Inoltre, nonostante l’intervento del presidente Gianni Puglisi del luglio 2024, Slc Cgil e Uilcom Uil continuano a registrare la mancata esigibilità degli accordi presi. Quello dei sindacati non vuole essere una messaggio rivolto alla direttrice uscente Pamela Villoresi ma a chi in questi anni ha tenuto i rapporti con i sindacati e con i dipendenti, il vice direttore Mauro Lo Monaco. “Gli incrementi professionali promessi non sono ancora avvenuti, la banca ore non è stata normata e continua a esserci un uso strumentale dello straordinario – aggiungono per le segreterie territoriali di Slc Cgil e Uilcom Fabio Maggio e Giuseppe Tumminia assieme alle Rsu – Nell’area tecnica continuano a non essere rispettati i tempi e le modalità previste dal Ccnl per lo spostamento del giorno di riposo e il diritto all’informativa sindacale viene ritenuto una mera perdita di tempo”.
PALERMO - AL “BIONDO” STATO AGITAZIONE LAVORATORI
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