La quota di consumatori interessati agli sconti di fine stagione si attesta quest’anno tra il 50% e il 55%, stabile rispetto allo scorso anno, ma in caduta libera rispetto a 10 anni fa, quando gli italiani che hanno approfittato dei saldi furono 7 su 10. E’ la stima diffusa dal Codacons che annuncia l’inizio dei saldi estivi il 5 luglio in tutta Italia, con le Regioni che hanno deciso di uniformare la data di avvio degli sconti di fine stagione, con l’eccezione delle province di Trento e Bolzano, con un giro d’affari che si stima attorno ai 3/3,2 miliardi di euro. Tra sconti online e pre-saldi oramai divenuti una prassi per tutte le catene commerciali, i saldi hanno perso il loro potere attrattivo sui consumatori che possono fare acquisti a prezzi scontati tutto l’anno. I pre saldi rappresentano un vero e proprio ‘assalto agli affari’, che anticipa circa 700 milioni di euro di acquisti prima della data di avvio ufficiale delle vendite di fine stagione. È quanto stima Fismo Confesercenti sulla base di un’indagine condotta da Ipsos sul fenomeno. Tuttavia, aggiunge il Codacons, ad alimentare il giro d’affari degli sconti potrebbero essere i turisti stranieri che, in questo periodo dell’anno, affollano le città italiane e le località di vacanza. Come ogni anno, l’associazione mette in guardia i consumatori da possibili fregature, e diffonde i consigli utili per fare acquisti in sicurezza durante i saldi: conservare sempre lo scontrino, la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino; diffidare degli sconti superiori al 50%, non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo praticato negli ultimi 30 giorni prima dell’avvio dei saldi, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato; diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati.
SALDI ESTIVI - AL VIA IL 5 LUGLIO, GIRO D’AFFARI DA 3MLD
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