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Sciopero annunciato al consorzio di bonifica di Agrigento dopo l’assemblea di ieri. Alla base della protesta la mancata liquidazione degli stipendi arretrati relativi ai mesi di febbraio, marzo e aprile. Se entro mercoledì 4 giugno non dovessero giungere le risposte, i dipendenti sono pronti ad incrociare le braccia. Lo annunciano le sigle sindacali di Cgil, Cisl ed Uil dopo l’annuncio dell’assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo dell’avvenuto sblocco di una mensilità di retribuzione. Nel mirino dei dipendenti è finito anche il denunciato spostamento dei fondi destinati ai loro stipendi per pagare un creditore del consorzio.
FRANCO COLLETTI SEGRETARIO PROVINCIALE FLAI CGIL AGRIGENTO
