Dopo la chiusura nella chiesa di San Pietro a Modica dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù e la fama di santità e di segni del Servo di Dio “Nino” Baglieri, ieri l’Apertura ufficiale degli Atti dell’Inchiesta a Roma. Presenti Federico Favero del Dicastero delle Cause dei Santi , Lodovica Maria Zanet in rappresentanza della Postulazione Generale Salesiana e Roberto Chiaramonte della Comunità religiosa e civile di Modica, la famiglia e gli amici di Nino. Particolarmente significativa, rendono noto Roberto Chiaramonte e Lodovica Maria Zanet è stata la presenza di Mons. Sergio La Pegna, Officiale del Dicastero e Superiore Generale della Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana. In un atto solenne, sono stati presentati gli 8 plichi di Transunto e Copia Pubblica e si è quindi proceduto alla rottura dei sigilli in ceralacca di alcuni di essi, ripercorrendo l’Indice Generale per verificare l’articolazione delle parti strutturali dell’Inchiesta e soffermandosi in particolare sul lavoro della Commissione storica. Con l’apertura di ieri , gli Atti potranno essere suddivisi e organizzati. Essi saranno resi accessibili all’Ufficio competente, perché ne studi la validità giuridica. Nino Baglieri comincia così la sua “corsa romana” all’inizio dell’estate, nei giorni più lunghi e di più luce dell’anno. Da questo momento, persone diverse e a livelli diversi metteranno a frutto e valorizzeranno, con lo studio e il lavoro, quanto fatto in Diocesi, ha dichiarato Roberto Chiaramonte, affinché Nino possa essere sempre più conosciuto e la sua Causa avanzi , in vista del riconoscimento della “Venerabilità”.
NINO BAGLIERI - APERTI A ROMA GLI ATTI DELL’INCHIESTA
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