ambientale
Secondo giorno di sciopero e il blocco di tutte le attività lavorative nei siti e i musei dell’isola per i CIRCA 250 lavoratori asu dei beni culturali siciliani. Fino al 4 agosto proseguiranno con la protesta in tutta la Sicilia sostenuta dalla sigle sindacali FP CGIL, UGL, ALE-UGL, COBAS-CODIR, CONFINTESA, e USB. E’ andata in scena, riporta la nota dei sindacati l’ennesima prova della totale mancanza di rispetto e considerazione verso chi, da anni, con dedizione e professionalità, mantiene vivo il patrimonio culturale della nostra isola”. Il Governo regionale, che più volte ha promesso la stabilizzazione di questi lavoratori, ha ignorando le legittime richieste di chi chiede solo dignità e sicurezza lavorativa, dicono. Per ben tre date a luglio, dice Vito Sardo Segretario regionale ALE-UGL ,la Presidenza della Regione sollecitata ad intervenire sul tema della stabilizzazione degli ASU Beni Culturali , si è rifiutata di ricevere le sigle sindacali
VITO SARDO Segretario Regionale ALE-UGL
Ad annunciare la protesta Carmelo Buscema Referente ALE UGL dei Beni Culturali di Ragusa
CARMELO BUSCEMA Referente ALE-UGL Beni Culturali Ragusa