“Sul caro voli L’on Faraone sconosce le norme sulla continuità territoriale”. E’ l’intervento dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò giunto in risposta alla conferenza stampa indetta questa mattina a Palermo dal capogruppo alla Camera di Italia Viva Davide Faraone e Fabrizio Micari del direttivo nazionale del partito. Per entrambi “le somme che la Regione siciliana sta impegnando per contrastare il caro voli a Natale e Pasqua, circa 30 milioni di euro, dovrebbero invece costituire la copertura economica per lanciare una gara pubblica internazionale, mirata alla selezione di un numero adeguato di compagnie aeree che si impegnino ad assicurare tutto l’anno un numero di voli sulle principali tratte”. “E’ quello che ha fatto la Regione Sardegna, hanno ribadito. Per Aricò Le norme sulla continuità territoriale, prevedono l’affidamento in esclusiva delle singole tratte a un solo vettore, cosa impensabile per una regione come la Sicilia con quasi 5 milioni di abitanti, oltre ai milioni di turisti e visitatori che la frequentano. La presenza di un unico vettore annullerebbe la concorrenza e ridurrebbe notevolmente il numero dei voli sulla singola tratta». «Con il provvedimento del bonus “caro voli” – aggiunge – sono stati rimborsati oltre 500 mila siciliani e lo stesso ha ricevuto l’approvazione dei gruppi parlamentari regionali anche nel corso delle sedute d’Aula sulle recenti variazioni di bilancio dove è stato approvato un ulteriore stanziamento di 17 milioni di euro per favorire il ritorno dei siciliani in vista delle imminenti festività natalizie. Bisogna, inoltre, dire – sottolinea Aricò – che il prezzo fisso dei biglietti aerei della Sardegna, varia da 149 a 169 euro anche in bassa stagione. In Sicilia, invece, il prezzo è notevolmente inferiore. «È giusto precisare, infine, conclude Aricò, che le compagnie ITA e Aeroitalia applicano lo sconto direttamente all’emissione dei biglietti, mentre tutti gli altri viaggiatori possono richiedere il rimborso attraverso la piattaforma dedicata “Siciliapei”. Attualmente, sono in elaborazione i pagamenti delle richieste immesse a novembre».
CARO VOLI - BOTTA E RISPOSTA TRA ARICO’ E FARAONE
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