AMBIENTE - BOTTI DI CAPODANNO, AUMENTO POLVERI SOTTILI

E’ Aumentato il livello delle polveri sottili in Sicilia nella notte di Capodanno a causa dei botti tanto da rendere l’aria irrespirabile nelle maggiori città siciliane. E’ quanto rivela l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, Arpa Sicilia, che attraverso la rete di monitoraggio della qualità dell’aria costituita da 60 stazioni fisse in tutta l’Isola (di cui 53 utilizzate per il programma di valutazione), in 57 viene rilevato il livello delle polveri sottili Pm10 e in 33 il Pm2.5. Sono stati analizzati i dati forniti dalle centraline nel periodo tra il 24 dicembre 2024 e l’8 gennaio 2025, al fine di valutare l’eventuale impatto dei fuochi di artificio e dei botti esplosi la notte di Capodanno. Lo studio ha fatto emergere innalzamenti del particolato nell’atmosfera nella notte tra il vecchio e il nuovo anno, .A Palermo, la centralina Castelnuovo, nella zona dove si è svolto il concerto di Capodanno, ha registrato quantitativi rilevanti di particolato atmosferico con superamenti dei livelli di Pm10 e Pm2.5. La concentrazione media giornaliera di Pm10 è stata a infatti di 65 microgrammi superiore al limite giornaliero di 50 stabilito nel decreto legislativo 155/2010 e di di 45 nella nuova direttiva europea. A Catania, l’aumento delle concentrazioni medie giornaliere di Pm10 nel primo giorno del 2025 emerge in quasi tutte le stazioni di monitoraggio in maniera più o meno evidente. A Messina, le concentrazioni di Pm10 si sono mantenute al di sotto dei limiti previsti con un leggero incremento il primo gennaio per la stazione villa Dante, dove la concentrazione media giornaliera di Pm2.5 pari a 31 microgrammi supera invece il valore limite della nuova direttiva europea ed è decisamente più elevata delle concentrazioni misurate il 31 dicembre 2024 e il 2 gennaio 2025.