Tanta commozione oggi presso la sede dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Catania dove l’arcivescovo etneo mons. Luigi Renna ha celebrato la santa messa in occasione della giornata del cieco che ogni anni si celebra il 13 dicembre, per Santa Lucia, protettrice dei ciechi, delle malattie degli occhi e degli oculisti.
Sede di Catania che oggi è stata anche protagonista di un momento di riflessione per parlare sia del progetto dell’Asp in tema di “Donazione e trapianti di cornea” ma anche dell’Istituzione del Centro di Ricerca Multidisciplinare per le Malattie Rare in Oftalmologia su proposta di Caterina Gagliano, Professore Ordinario di Oftalmologia dell’Università Kore di Enna.
Nel primo caso si punta a promuovere la cultura della donazione e ad aumentarne la consapevolezza fra i cittadini creando una rete molto forte, in provincia di Catania, fra tutti gli attori coinvolti, che permetta di raggiungere l’autosufficienza nella donazione e di effettuare i trapianti di cornea in Sicilia, senza ricorrere ai cosiddetti viaggi della speranza. Nel secondo caso è stato siglato un protocollo d’intesa con la finalità di far convergere le energie nel combattere la disabilità visiva e nel prendersi cura e carico delle gravi problematiche che coinvolgono i pazienti, in special modo in tenera età, e le loro famiglie. Il centro di ricerca “GRIDO” insieme all’UICI convoglia l’operatività di diverse specializzazioni con adeguate competenze per produrre i dati necessari da inserire in database internazionali per essere utilizzati dall’intera comunità scientifica.