GUARDIA COSTIERA - CONCLUSA L’OPERAZIONE “CALYPSO”

Si è conclusa la fase finale dell’operazione complessa denominata “Calypso”, coordinata dal 12° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Palermo, che comprende da Gela a Cefalù, incluse le Isole Pelagie, Pantelleria, le Egadi e Ustica. L’operazione ha visto impegnate, sia a terra che in mare, le donne e gli uomini della Guardia Costiera di Palermo e degli uffici marittimi dipendenti, per verificare il rispetto delle disposizioni nazionali e internazionali in materia di tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino. 990 i controlli effettuati presso mercati ittici e rionali, ristoranti, centri di distribuzione all’ingrosso, piattaforme logistiche, vettori stradali, ambulanti abusivi e unità da pesca in attività. accertando 70 illeciti amministrativi, ed elevando sanzioni complessivi per 87.000 euro, deferito un cittadino extracomunitario per pesca illegale in acque territoriali, sequestrati 26 attrezzi da pesca irregolari e sospesa un’attività commerciale di vendita al dettaglio. Complessivamente sono stati sequestrati circa 5.550 chilogrammi di prodotto ittico, non idoneo al consumo umano dai dirigenti medici dell’ASP e successivamente distrutto.
A Palermo sequestrati 1.200 chilogrammi di prodotti ittici mentre all’interno di una pescheria sono state riscontrati gravi carenze igienico-sanitarie. a Mazara del Vallo in uno stabilimento ittico è stato ispezionato un autoarticolato che trasportava 2.200 chilogrammi di gambero rosso e viola per un valore di 120 mila euro pescato in una zona non consentita dalla vigente normativa. A Lampedusa la guardia costiera ha intercettato un motopeschereccio tunisino che pescava nelle acque territoriali italiane il cui equipaggio alla vista dei militari ha tentato di nascondere il pescato tagliando la rete e facendolo cadere in mare. Il comandante è stato deferito all’autorità giudiziaria, sequestrati 900 metri di rete