Quasi 5 ore di consiglio comunale straordinario ieri sera a Mazara del Vallo per parlare di sanità in particolare dell’inchiesta che ha coinvolto l’asp di trapani sui ritardi dei referti degli esami istologici. Circa dieci gli interventi, presente anche alcuni deputati regionali. La seduta è stata convocata dalla IV commissione consiliare, primo firmatario il consigliere comunale Francesco Foggia. Ad aprire i lavori la presidente Paola Galuffo e successivamente hanno preso la parola i rappresentanti delle istituzioni livello — locali, regionali e nazionali — ma anche esponenti del mondo sanitario, scolastico, associativo e semplici cittadini.
Assente l’assessore regionale alla salute e i vertici dell’Asp. “Disertando anche questo consiglio comunale, Schifani ha perso l’ennesima occasione per chiedere scusa ai cittadini di Trapani e di Mazara del Vallo”. è quanto detto da Davide Faraone, vice-presidente di Italia Viva, nel suo intervento nel corso della seduta aperta del Consiglio comunale mazarese sul tema sanitario.
“Con la sua assenza il presidente siciliano ha perso un’altra occasione istituzionale e mancato di rispetto ai pazienti e a tutti coloro che hanno subito sulla loro pelle i ritardi di una sanità che non funziona per colpa della lottizzazione politica del suo governo e di un sistema che seleziona manager senza curarsi del merito. Noi di Italia Viva non abbassermo la guardia e faremo di tutto perché lo scandalo degli esami istologici di Trapani non venga dimenticato.
“Non possiamo più permetterci che il diritto alla salute venga messo in discussione da ritardi, inefficienze e silenzi. Le persone hanno bisogno di certezze, non di promesse. Di diagnosi tempestive, non di attese logoranti. Di strutture che funzionano, non di alibi.” A dirlo è il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, all’indomani della seduta aperta del Consiglio comunale dedicata ai ritardi nei referti istologici. “Quello che è emerso – aggiunge il primo cittadino – è un bisogno profondo di ascolto e di azioni concrete. Le testimonianze raccolte ieri non possono restare parole al vento. Quando la sanità non è in grado di garantire risposte in tempi utili, a pagarne il prezzo sono le persone, spesso nei momenti più fragili della loro vita. L’amministrazione comunale “continuerà a sostenere ogni sforzo utile per garantire strutture all’altezza, personale adeguato e rispetto dei livelli di assistenza previsti. Non è solo una questione sanitaria, è una questione di giustizia sociale”, prosegue. (ANSA).
MAZARA DEL VALLO - CONSIGLIO SANITA’, ASSENTI REGIONE E ASP TP
76