Effetti devastanti sil territorio sono stati illustrati in conferenza stampa a amessina a palazzao zanca dai comitati contro la realizzione del ponte sukllo stretto dimessina e dalle associazioni ambientaleitsa a d una settimana dalla conferenza di servizi istruttoria che si è tenuta al mit. 239 ricbieste di chiarimenti pe ri comitati non sono abbastanza a fronte di un rogetto datato e che no rispetta l’attuale morfologia e ccaratterizitiche del terriorio
tra i punti oscuri c’è anche l’apporvigionamnto idrico per un’opera di questa portata
ementre le associaizoni continuano a bocciare il porgetto, l’amministartore delgato della società streto di messina, pietro ciucci, ha chiasrito che è neecssario rispettare i tempi per aprire il ponte nello Stretto nel 2032. al Forum “Il ponte del Mediterraneo” all’università Mediterranea, a Reggio Calabria che s è tenuto stamattina il direttore tecnico dell’Anas Luca Bernardini ha illustrato il programma delle opere che affiancheranno il ponte sullo Stretto. “Anas – ha detto – sta sviluppando un forte programma di potenziamento infrastrutturale sia in termini di manutenzione che di nuove opere, sia lato Calabria che lato Sicilia. Attorno al ponte sono previste tutta una serie di opere che andranno collegate e integrate con le reti di Sicilia e Calabria e la portualità delle due sponde.