Joe Barone, uno di noi. L’ultimo saluto caloroso, Joe Barone l’ha ricevuto, come meritava, nella terra dov’è nato che l’ha accolto con calore. Commozione e dolori traspariva dai volti dei pozzallesi che lo hanno stimato, amato e continuano ad apprezzarlo per le opere di bene per i meno fortunati e per la Fiorentina. IL feretro ha lasciato la camera ardente allestita nell’aula consiliare di palazzo la pira alle 10 accompagnato dal corteo fino alla chiesa madre madonna del rosario dove le esequie, per volontà della famiglia, sono state celebrate vietando l’accesso alle telecamere e disponendo un servizio di massima sicurezza all’ingresso della chiesa. Hanno preferito vivere questo grande momento di dolore lontano dall’attenzione mediatica cui sono stati esposti fino ad adesso, visto il profilo di joe barone, direttore generale della fiorentina. Cinque preti hanno celebrato i funerali: i due parroci della chiesa madre, don salvo bella e don davide oliva, don davide baglieri, della chiesa della madonan di portosalvo, Padre Michele, parroco della chiesa di san paolon e don cerruto, vicario foraneo di noto. Accanto alla moglie di joe barone, camilla e dei 4 figli pietro, Salvatore, Giuseppe e Gabriella gli altri tre fratelli di Joe, ultimo dei 4: Salvatore , Francesco e Giovanni: quest’ultimo ha ricordato in chiesa il rapporto con Joe, il suo grande cuore per gli altri e il suo legame con la città dov’è nato. Non c’era il presidente della Fiorentina, rocco commisso, amico graterno di joe ma sarà presente alle esequie che saranno clebrato a new yrok,, martedì. Stamattina è invece atterrato all’aeroporto di Comiso Pio la torre, con un volo privato, matteo renzi che ha raggiunto Pozzallo scortato. Il senatore e presidente di italia viva era legato a joe barone e non soltanto per lo sport.
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