Scongiurato lo stato di agitazione proclamato dai circa20 lavoratori impegnati nell’appalto riguardante l’hotspot di Pozzallo, relativi ai servizi di accoglienza e cura dei migranti presenti nella struttura. Questa mattina le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil con i rispettivi segretari di riferimento, Graziana Stracquadanio, Salvatore Scannavino e Anna Floridia hanno ricevuto rassicurazioni dal prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri. Ai lavoratori è stata garantita la retribuzione dei mesi di febbraio e marzo 2024 ed è stato dato mandato al consorzio Era che si occupa del servizio di effettuare con celerità i pagamenti delle due mensilità. Una situazione che se non risolta avrebbe potuto portare, avevano annunciato i sindacati , ad ulteriori azioni sindacali, compresa l’astensione dal lavoro. Il mancato pagamento delle retribuzioni dei due mesi, avevano denunciato le sigle sindacali in una nota, ha arrecato enormi disagi ai lavoratori e alle loro famiglie”. Oggi l’incontro in prefettura ha aperto uno spiraglio positivo alla soluzione della vicenda, ha detto Graziana Stracquadanio, un incontro proficuo che con celerità ha portato al pagamento delle retribuzioni.
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