Atteso che l’amministratore unico di iblea acque, l’ing franco poidomani, continuerà a svolgere l’incarico a titolo gratuito fino alla fine della scadenza dei termini, cioè la prossima primavera, Il nodo da sciogliere è se deve restituite le somme che ha percepito in 20 mesi, contravvenendo alla norma, come chiesto dai sindaci su indicazione del legale incaricato a dirimere il caso, l’avvocato harnald bonura.
“Chi ha colpa si dimetta” è il monito di peppe calabrese, segretario cittadino del Partito Democratico di Ragusa. “Per ripartire, tuttavia è necessario che rispondendo a un principio di etica e opportunità politica i responsabili di questo pasticcio abbandonino i propri ruoli”. Poi Calabrese ha scritto che “Da tempo diciamo che IbleaAcque è un carrozzone e se consideriamo quanto accaduto con Poidomani, con le assunzioni dalla procedura opaca, con la gestione carente sia per le riparazioni della rete idrica che per l’emissione delle bollette, non possiamo – si legge nella nota del pd- che esserne sempre più convinti e temiamo che IbleaAcque non sarà in grado di restituire al Comune di Ragusa. Ad avere gridaro al danno erariale- era stato il cosiglier eocmunale di generazioe, getano mauro.