ARS - LEGAMBIENTE CHIEDE STRALCIO SANATORIA

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Legambiente Sicilia chiede lo stralcio del DL 499 ossia la proposta di sanatoria costiera dopo che il CGA ha rimesso alla Corte Costituzionale di esprimersi sulla questione. L’emendamento, firmato dal capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars Giorgio Assenza, è stato votato a maggioranza dai deputati della coalizione di centrodestra, e contiene quella che le opposizioni hanno definito una “sanatoria delle case abusive al mare”. “La Sicilia è la terza regione per reati accertati nel ciclo del cemento illegale. Negli ultimi 35 anni quasi il 9% della costa è stato cancellato dal cemento nonostante la presenza di vincoli paesaggisti e di inedificabilità assoluta” dichiara Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia. “Nonostante questo quadro molto preoccupante viene proposta, nell’ambito del disegno di legge di riforma urbanistica ed edilizia prossimamente in discussione all’assemblea regionale siciliana, una sanatoria tombale per le case realizzate tra il 1976 e il 1983 entro i 150 metri della battigia in zona di inedificabilità assoluta e altri interventi per condonare altri piccoli e grandi abusi in zone agricole e non solo”. Secondo il rapporto Abbatti l’Abuso di Legambiente la Sicilia, tra le regioni più a rischio, è quella dove si è registrato il maggior numero di demolizioni eseguite. Nel chiedere di cassare la sanatoria, Legambiente ha inoltre auspicato che si possa migliorare la legge urbanistica regionale puntando su tre obiettivi: blocco di qualsiasi variante urbanistica, avvio di politiche che sostituiscano l’espansione con la rigenerazione urbana e azzeramento del consumo di nuovo suolo.

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