Legambiente ha presentato il dossier dei comuni riciclioni in sicilia secondo cui in testa alla classifica quest’anno spicca Santa Cristina di Gela, Comune Rifiuti Free assoluto con il 90,5%, e Mirto, che con il 93,8% si conferma il Comune con la migliore percentuale di raccolta differenziata. Cresce complessivamente la raccolta differenziata nella regione, che si attesta sopra il 55% e diminuisce la produzione di rifiuti indifferenziati: poco meno di 950 mila tonnellate nel 2023. Nella speciale classifica di Legambiente dei Comuni Rifiuti Free, quest’anno conquistano il primato Santa Cristina Gela per i comuni sotto i 5000 abitanti,
San Giuseppe Jato per i comuni tra i 5000 e i 15000 abitanti, e Mazara del Vallo per i comuni sopra i 15000 abitanti, Ancora nessun comune capoluogo di provincia figura quest’anno tra i Comuni Rifiuti Free, con Ragusa che si conferma comunque il più virtuoso per la percentuale di raccolta differenziata, raggiungendo il 70,8%. Continuano, invece, a segnare il passo Palermo e Catania, rispettivamente al 16,5% e al 36%, che, con la loro produzione di rifiuti indifferenziati, rimangono i principali responsabili delle crisi delle discariche.
Una Sicilia sempre più “Riciclona”, che di anno in anno, grazie all’impegno delle tante amministrazioni comunali e di milioni di cittadini siciliani, sta avviando un concreto cambiamento nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti Lo dimostra il numero delle realtà che, a fine 2023, hanno superato il 65% di raccolta differenziata: sono ben 303, cioè quasi l’80% dei comuni siciliani. Cresce, inoltre, di anno in anno il numero dei Comuni Rifiuti Free, passati dai 33 del 2020 ai 98 del 2023, caratterizzati da una produzione di rifiuti indifferenziati inferiore ai 75 kg pro capite.
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