Gli atavici problemi della polizia locale di Modica sono stati ribaditi ieri nel corso dell’assemblea sindacale convocata a palazzo di città dalla sigla autonoma SILPOL e alla quale hanno preso parte anche il sindaco Maria Monisteri e l’assessore al ramo Saro Viola. La cronica carenza di organico (una ventina sono i vigili urbani in totale, ma di questi meno di una decina sono quelli effettivi chiamati a svolgere una mole di lavoro enorme per una comunità di circa 55mila abitanti) e la questione irrisolta delle spettanze arretrate sin dal 2022, in particolare il salario accessorio, sono stati nuovamente affrontati e discussi, ma soluzioni non ce ne sono e non ne sono state prospettate, “e a breve – fanno sapere dal comando – se non si corre ai ripari, non sarà possibile nemmeno garantire le reperibilità, perchè l’età media degli agenti in servizio si aggira sui 60 anni e alcuni sono alle porte della pensione”. Lo stato di agitazione, proclamato ormai quasi un anno fa, quindi, continua, e il 4 ottobre anche la polizia locale modicana, insieme agli altri dipendenti comunali, prenderà parte alla protesta indetta dalla CGIL davanti al Municipio. “Anche ieri – ci hanno riferito telefonicamente dal comando – gli amministratori ci hanno detto che sono a conoscenza della grave situazione e che stanno provvedendo, ma atti concreti e risolutivi non ce ne sono. I concorsi non possono essere indetti perchè i bilanci non sono stati approvati, il dossier da presentare alla commissione Ministeriale competente per ottenere una deroga e attingere al bacino del personale del comune di Ragusa non è pronto. Intanto le settimane passano e la città è totalmente abbandonata a se stessa, le rapine e i furti aumentano, il malcontento cresce”.
MODICA - NUOVA ASSEMBLEA DELLA POLIZIA LOCALE
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