Si é fermata oggi in Sicilia la medicina convenzionata: laboratori d’analisi, strutture e studi medici chiusi perché tutti si sono ritrovati a Palermo per una grande mobilitazione contro il governo regionale sordo alle richieste che arrivano da questo importante settore sanitario che di fatto permette alla gente di curarsi e di snellire le lunghissime file d’attesa.
A guidare la protesta, definita “globale”, è l’Intersindacale della sanità siciliana con a fianco anche il Codacons.
Il sistema – è stato sottolineato – è in crisi e non si riesce più a garantire la continuità assistenziale ai pazienti.
Il dito viene puntato anche contro il piano di rientro.
Int
PRES. CROAT ODONTOIATRIA
LUCA RAPPA
Come è stato ribadito durante la protesta, la specialistica convenzionata non rappresenta un costo da comprimere, ma una parte fondamentale del Servizio sanitario regionale, capace di garantire milioni di prestazioni ogni anno e di alleggerire il carico degli ospedali.
SINDACATO ARDIS FKT
FABRIZIO MATTIA
Alcuni rappresentanti dei sindacati sono stati ricevuti dal presidente dell’Ars Gaetano Galvagno
Int
PRES. CROAT ODONTOIATRIA
LUCA RAPPA