TRAPANI - PRESENTATO IL RAPPORTO ECOMAFIA 2023

di Veronica Puglisi
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La Sicilia è stabilmente tra le prime regioni del nostro Paese per numero di reati contro l’ambiente. E’ quanto emerge nel rapporto Ecomafia 2023 presentato oggi a Trapani e realizzato da Legambiente. Sulla base dei dati emersi i Reati per illegalità amabientale in Sicilia dal 2018 al 2022 sono complessivamente 16.579. Le persone denunciate 14.503, 103 quelle arrestate , 4.033 i sequestri effettuati. La provincia di Palermo presenta i dati più alti 3.927 i reati commessi, 3251 le persone denunciate. Nel ciclo del cemento, 4.842 i reati commessi in Sicilia sempre nell’arco di tempo dal 2018 al 2022. La provincia di Siracusa in tal senso registra il dato più alto: 636 reati, 580 denunciati. Nell’ambito del ciclo dei rifiuti sono 2.782 i reati commessi nella nostra regione, 3762 le persone denunciate. Palermo la provincia con il dato più alto, con 379 reati e 474 persone denunciate. Per Legambiente quella contro l’ecomafia è una doppia sfida, che si può vincere da un lato raffor-zando le attività di prevenzione e di controllo nel nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse stanziate con il Piano nazionale di ripresa e resilienza dall’altro mettendo ma-no con urgenza, a partire dall’Europa, a un quadro normativo condiviso su scala internazionale, con cui affrontare una criminalità organizzata ambientale che non conosce confini.

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