Francesco Puleio è ufficialmente da stamattina il nuovo procuratore capo della repubblica presso il tribunale di Ragusa. Un ritorno alle origini il cui benvenuto è stato dato, durante la cerimonia d’insediamento, dal presidente del tribunale, francesco paolo pitarresi e dalle autorità. Il capo dei pm ha già la linea tracciata, un terreno fertile lasciato dalla reggenza del sostituto procurator emarco rota, dopo circa un anno di sede vacante lasciata dall’ex procuratore capo, fabio d’anna, nominato procurator egene4rale a caktanissetta. Il nuovo procuratore puleio ha garantito che porrà i colleghi nelle migliori condizioni: coinvolgergli, tutelarli, e sostenerli in tutte le iniziative e comunque assumere le responsbailità delle decisioni più importanti. Il modus operandi in procura sarà “Ascolatre tutti e assuemrsmi il peso delle responsabiltà”.
Un territorio che sta facendo i conti con episodi di microcminità: furti, rapine e aggressioni, oltre a fatti legati alla criminalità organizzata che hanno inquinato parte del tessuto economico -sociale della provincia
entrato in magistratura nel 1986, è stato dal dicembre del 1987 giudice del Tribunale di Caltagirone. Poi, dal luglio del 1989 sostituto procuratore a Catania. Nel settembre del 2009 ha ricoperto l’incarico di procuratore a Modica (Ragusa) e dalla chiusura dell’ufficio giudiziario, avvenuta nel settembre del 2013, sostituto procuratore a Ragusa. Dall’ottobre del 2016 procuratore aggiunto a Catania. Francesco Puleio è stato nominato procuratore con il voto favorevole di tutto il plenum del Consiglio superiore della magistratura e una sola astensione. Era candidato a ricoprire lo stesso ruolo a Catania, ma, con un voto di scarto, il plenum del Csm ha nominato Francesco Curcio. Contro questa delibera sono pendenti tre ricorsi davanti al Tar di Roma