ENI VERSALIS - “QUALE FUTURO PER LE IMPRESE DI TRASPORTO?”

di Veronica Puglisi
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Il piano prevede investimenti in nuove piattaforme biochimiche avanzate, impianti agri-hub e centri sperimentali di riciclo delle plastiche, con un sostegno economico che si concretizzerà entro il 2028. Tuttavia, nel frattempo, quale sarà il destino delle aziende di trasporto e dei loro lavoratori?”. Lo chiede in una nota la CNA Fita Sicilia a Eni Versalis, dopo la firma del protocollo d’intesa sulla riconversione industriale siglato presso il Ministero delle Imprese. “Le imprese del settore dice Giorgio Stracquadanio RESPONSABILE FITA CNA SICILIA, riunite in tre consorzi, dal 1° gennaio 2025 si trovano senza lavoro a seguito della chiusura dell’impianto di Ragusa. Le 135 imprese, negli anni, hanno risposto alle esigenze di ENI con investimenti importanti, aggiornando il proprio parco mezzi con veicoli di ultima generazione e a basso impatto ambientale, per un costo medio di circa 200 mila euro per unità.
GIORGIO STRACQUADANIO RESPONSABILE FITA CNA SICILIA

“Chiediamo ad ENI – conclude la nota – un confronto chiaro e trasparente, affinché possa garantire un futuro alle imprese del settore trasporti che hanno investito risorse e professionalità al suo fianco”. Un incontro alla regione è previsto a fine mese

GIORGIO STRACQUADANIO

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