Una petizione popolare è stata promossa a Marsala da un gruppo di cittadini per denunciare la “drammatica situazione in cui versa la sanità pubblica della provincia di Trapani. Le firme, oltre 120, saranno inviate al presidente della Regione. “Non è plausibile – scrivono i firmatari – che la governance dell’Asp si scrolli di dosso le proprie responsabilità, attribuendole ad alcuni anatomo patologi, colpevoli di essere stati posti in pensione, senza adottare e programmare in tempo utile convenzioni. In un Paese civile – concludono – dopo la gestione fallimentare, i vertici dell’Asp di Trapani non aspetterebbero un provvedimento di revoca, ma si dimetterebbero volontariamente”. Il caso è quello dell’insegnante di Mazara del Vallo, Maria Cristina Gallo, che ha dovuto attendere 8 mesi l’esito dell’esame istologico e nel frattempo il suo tumore si è aggravato. Sulla vicenda la Procura di Marsala ha aperto un’inchiesta e ieri Schifani ha incontrato l’assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni, e ha deciso di convocare oggi a Palazzo d’Orléans, il direttore generale e il direttore sanitario dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce e Danilo Greco. “Oggi pomeriggio non andrò prevenuto all’incontro con i vertici dell’Asp di Trapani. Mi sembra doveroso ascoltare come è possibile che si sia verificato un fatto scandaloso come questo. È mio dovere tutelare i cittadini senza guardare in faccia nessuno”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in conferenza stampa questa mattina. “Cercherò di capire cosa è successo – ha aggiunto – così come ho fatto con l’ospedale Villa Sofia di Palermo”.
MARSALA - RITARDI PER ISTOLOGICI, PETIZIONE POPOLARE
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