MARSALA - ESAMI ISTOLOGICI, APERTA INDAGINE

di Veronica Puglisi
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Gli accertamenti serviranno ad accertare l’eventuale nesso di causalità tra il ritardo e l’aggravamento della malattia. Dopo l’esposto presentato dall’insegnante di Mazara del Vallo, Maria Cristina Gallo, 56 anni, che ha dovuto attendere 8 mesi l’esito dell’esame istologico disposto dopo l’asportazione di una neoformazione all’utero, la procura di Marsala ha aperto un’indagine. Il referto, sollecitato più volte anche per vie legali e arrivato con estremo ritardo, ha diagnosticato alla donna un tumore al quarto stadio che, nel frattempo, ha prodotto metastasi e oggi la paziente è in cura all’istituto nazionale tumori di Milano. I pm, coordinati dal procuratore Fernando Asaro, nei giorni scorsi hanno acquisito le cartelle cliniche all’ospedale di Mazara in cui, a dicembre del 2023, la Gallo era stata operata. “Non voglio giustizia ma voglio praticare la giustizia per il futuro”, ha detto l’insegnante che ora si sta sottoponendo alla chemioterapia. La procura intanto sta eseguendo accertamenti dopo che il ministero della salute ha scritto all’Asp di Trapani per avere chiarimenti sui tempi di lavorazione dei campioni istologici: in attesa di esito ci sarebbero all’Asp di Trapani quasi 3000 esami. Il Codacons intanto interviene sulla vicenda annunciando la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica di Trapani . “Le istituzioni devono intervenire immediatamente per sanare questa vergognosa situazione”, afferma l’associazione, sottolineando come questa vicenda rappresenti “un grave attentato al diritto alla salute dei cittadini”. Il Codacons invita i pazienti e i loro familiari “a segnalare tutti i casi di ritardi nella refertazione degli esami istologici”. Domani Il presidente della Regione Renato Schifani, al termine della riunione di oggi pomeriggio con l’assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni, ha deciso di convocare, domani pomeriggio a Palazzo d’Orléans, il direttore generale e il direttore sanitario dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce e Danilo Greco, per approfondire la vicenda.

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