Il Tribunale per i minorenni di Catania ha condannato a quattro anni e otto mesi di reclusione uno dei sette egiziani accusati di violenza sessuale di gruppo commessa, il 30 gennaio scorso nei bagni pubblici della Villa Bellini, nei confronti di una tredicenne davanti al suo ragazzo diciassettenne. L’accusa aveva chiesto la condanna a dieci anni. Il legale dell’imputato ha annunciato ricorso. Un altro minorenne è imputato per la violenza sessuale di gruppo, ma col rito abbreviato, che non è stato ancora trattato. Altri cinque egiziani maggiorenni sono a processo e uno di loro è stato condannato a 12 anni e 8 mesi di reclusione, col rito abbreviato. Gli altri quattro sono a processo, col rito ordinario, davanti alla seconda sezione del Tribunale penale di Catania. Tutti i procedimenti sono celebrati a porte chiuse. Determinanti nelle due inchieste, che si sono avvalse delle indagini dei carabinieri del comando provinciale di Catania, sono state le dichiarazioni della 13enne e del suo fidanzato che hanno denunciato la violenza e poi riconosciuto gli aggressori.
CATANIA - STUPRO DI GRUPPO VILLA BELLINI, UNA CONDANNA
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