GIARRATANA - DELL’ALBANI “COLPO NETTO ALLA CAROTIDE”

Un unico colpo alla carotide a forma di L invertita: nessun segno di difesa, tramortita in pochi secondi ed in 10 minuti ha smesso di vivere. gli ultimi istanti di vita della 52enne, rosalba dell’albani, sono stati ricostruiti in aula in corte d’assise a siracusa dal medico legale nominato dalla procura, Giorgio Spadaro. Per l’omicidio è imputato il cognato, marito della sorella della vittima, Mariano Barresi, 66 anni, trovato la mattina del 4 marzo 2023 con gli abiti intrisi di sangue e sotto choc. Non si sa ancora perchè ha ucciso la cognata, che riposava vicino all’anziana madre nell’abitazione di via Andrea Costa a Giarratana. Un colpo netto, senza tentennamenti- ha spiegato il medico legale – mentre la vittima era sdraiata. L’udienza è stata aggiornata al 11 giugno quando saranno sentiti le figlie dell’imputato, il genero ed altri due nipoti e sarà anche il girono in cui arriverà anche mariano barresi in udienza sdal carcere di Caltagirone, dov’è recluso-
il 5 luglio parlano i consulenti tecnici di parte civile e delle difesa ed infine si deciderà sulla perizia psochiatriaca, sulla quale i periti di barresi stanno puntando molto. Il tribunale di ragusa ha sempre rigettato l’istanza della difesa, rappresentata dall’avvocato sergio crisanti, di collocamento in Cta, in una comunità terapeutica asssistira. il noto criminologo e psicopatologo clinico e forense, Silvio Ciappi, consulente della difesa, sostiene invece che Mariano Barresi continua a soffriva di problemi psichiatrici con grave rischio di suicidio. Nell’ultima udienza la moglie e la cognata hanno descritto l’imputato come n uomo irascibili, imprevedibile, instabile ed ossessivo. Anche la vittima, roslaba dsell’albani, parlando al telefono con il marito la sera prima del delitto si era detta preoccuata dell’ateggiamento del cpgnato.