Calci, pugni e umiliazioni alla convivente. Sono le accuse di cui dovrà rispondere un 23enne arrestato dai carabinieri di Pachino per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e minacce. L’uomo avrebbe ingiuriato sistematicamente la convivente minacciando la donna e picchiandola fino a procurarle lesioni. A seguito della denuncia della donna sono state avviate le indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, dalle quali sono emersi diversi episodi di maltrattamenti, anche precedenti e mai denunciati. L’uomo è stato posto ai domiciliari con braccialetto elettronico. Nella serata di lunedì scorso, i a Brolo nel messinese, i Carabinieri hanno arrestato un 47enne, condannato ad anni 3 e mesi 6 di reclusione per maltrattamenti commessI dal 2019 fino al 2021, nei confronti dell’allora moglie convivente e della loro figlia che, all’epoca dei fatti, era minorenne. La Procura, richiese ed ottenne dal G.I.P. del Tribunale di Patti, la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, poi revocata nel marzo 2022. Ricevuto l’ordine per la carcerazione, l’uomo è stato arrestato e condotto nella Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto. Intanto nell’ambito delle misure a contrasto della violenza sulle donne, via libera del Garante Privacy allo schema di decreto del Ministro della salute che tiene conto delle osservazioni formulate dall’Autorità nel corso delle interlocuzioni con il Ministero, in particolare l’anonimato delle donne vittima di violenza e di quelle che chiedono di partorire in anonimato.
VIOLENZA SULLE DONNE - DUE ARRESTI A PACHINO E BROLO
244