ACI CASTELLO - “EPILOGO DISEGNO CRIMINALE”

di Katjuscia Carpentieri
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Si professa innocente la 58enne agli arresti domiciliari per circonvenzione d’incapace e omicidio aggravato della prozia Maria Basso di 80 anni, alla quale avrebbe dato le cure di cui aveva bisogno e il cibo spezzettato come le veniva somministrato nella casa di cura. E’ la ricostruzione dell’indagata, che è assistita dagli avvocati Carmelo Peluso del foro di Catania e Lino Rovetta del foro di Vicenza.
La 58enne ricostruisce la Procura, “contravvenendo alle prescrizioni mediche, avrebbe portato fuori a pranzo l’anziana, facendole mangiare cibi solidi” a lei vietati perché avrebbe dovuto alimentarsi solo con omogeneizzati. Il 16 dicembre 2022, l’anziana è deceduta per gravi difficoltà respiratorie conseguenti all’ingestione del cibo proibito.

Il nuovo testamento in favore della pronipote, si sottolinea dalla difesa, è stato redatto e firmato da un notaio che ha verificato la capacità di intendere e volere dell’80enne. L’interrogatorio di garanzia dell’indagata è stato fissato per il prossimo 28 febbraio.
“Fondamentali sono state le dichiarazioni della donna, acquisite dai Carabinieri in punto di morte, il giorno prima del decesso ha detto il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Acireale Domenico Rana

DOMENICO RANA Comandante Compagnia Carabinieri Acireale

“Il progetto criminale della pronipote sarebbe stato portato avanti facendo dapprima sottoscrivere all’anziana una procura generale anche per il compimento di atti di straordinaria amministrazione in proprio favore e, poi, in data 9 dicembre 2022, facendo sottoscrivere un testamento pubblico con cui, revocata ogni precedente disposizione, la istituiva quale unica erede universale”. E’ quanto scrive la Procura di Catania nell’atto d’accusa. La donna è stata arrestata e posta ai domiciliari, con l’obbligo dell’uso del braccialetto elettronico.

L’indagata, secondo la ricostruzione della Procura di Catania, “sarebbe riuscita, quindi, a convincere l’anziana a revocare la procura generale anni prima rilasciata in favore dell’amica di vecchia data” e, il “2 dicembre del 2022, dopo averle fatto trascorrere la notte presso una struttura ricettiva in Asiago, avrebbe costretto l’anziana ad affrontare senza soste il viaggio in auto fino ad Aci Castello, trasferendola, in una residenza per anziani”.

“Apprendiamo la notizia con soddisfazione, finalmente viene stabilito un punto fermo nelle indagini su questa triste vicenda. e’ quanto dichiarato all’ANSA dall’avvocato Alberto Rigoni Stern, legale di fiducia dell’ingegnere Mario Basso, cugino di primo grado dell’80enne che aveva presentato un esposto ai Carabinieri.

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