ACI CASTELLO - UCCIDE PROZIA PER EREDITA’, ARRESTATA

di Veronica Puglisi
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Ha approfittato dell’affetto e dello stato di forte vulnerabilità della prozia, mostrando un forte interesse per il suo patrimonio, tanto da riuscire nell’intento di essere riconosciuta quale unica erede universale e di provocarne la morte dopo giorni di sofferenze. Una donna di 58 anni dovrà rispondere di circonvenzione di incapace e di omicidio aggravato ai danni della prozia ottantenne originaria del Veneto, avvenuta il 16 dicembre 2022, in una casa di cura di Acicastello dove l’anziana risiedeva da circa quindici giorni. Contravvenendo alle prescrizioni mediche,ha portato fuori a pranzo la prozia, facendole mangiare cibi solidi, a seguito della cui ingestione è deceduta. Le indagini, coordinate dalla Procura di Catania e condotta dai Carabinieri di Aci Castello e di Acireale e della Stazione di Asiago hanno permesso di fare luce sul disegno attuato dalla donna. L’intera vicenda ha avuto inizio il 4 settembre 2022, data dell’ottantesimo compleanno della vittima, che ha organizzato per il tramite di un’amica , nominata sua procuratrice per il compimento di atti di ordinaria amministrazione, una festa con alcuni parenti dove la donna si è presentata , senza nessun invito, mostrando nei suoi confronti un attaccamento quasi morboso. Da quel momento un escalation di episodi. La donna si è recata in diverse occasioni nell’istituto di credito dove l’anziana era titolare di conti correnti, insospettendo il direttore e i funzionari che hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica. Insospettiti anche i familiari che hanno presentato denuncia con l’iscrizione alla Procura della Repubblica di Vicenza. La donna ha infatti convinto l’anziana a revocare la procura generale anni prima rilasciata in favore dell’amica organizzando un trasferimento da Asiago, in auto sino ad Aci Castello per condurla in una residenza per anziani senza portare con sé i suoi effetti personali e farmaci né alutare le persone care. Su delega della Procura Distrettuale di Catania, è stata sottoposta agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico.

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