SANTA CROCE CAMERINA - INCIDENTE, PERDE LA VITA ROBERTA OCCHIPINTI

E’ ancora da chiarire la dinamica dello scontro avvenuto ieri sera intorno alle 20.30 sull’arteria provinciale la sp 36 che conduce da Marina di Ragusa a Santa Croce, alle porte di Santa Croce Camerina dove ha perso la vita una soccorritrice del 118 Roberta Occhipinti, di 59 anni originaria di Modica. La donna viaggiava a bordo della sua auto in direzione Marina di Ragusa quando, quando all’altezza di una semi curva, è avvenuto lo scontro con un’altra autovettura proveniente dal senso opposto con a bordo un 55enne originario della Tunisia, che percorreva la strada con moglie e figlio di 14 anni. L’impatto è risultato fatale per la donna. Trasportata all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, Roberta Occhipinti è deceduta a causa delle gravi ferite riportate. La famiglia a bordo dell’altro mezzo è stata trasferita all’ospedale Guzzardi di Vittoria. Il padre e il figlio hanno riportato diverse lesioni tra cui un trauma cranico e toracico. Entrambi sono tenuti in osservazione, mentre la moglie è stata dimessa con diverse contusioni. Sul posto per i rilievi i carabinieri della compagnia di Ragusa. La scomparsa di Roberta Occhipinti, ha lasciato sgomenti i colleghi del 118. Riccardo Castro Presidente SEUS 118 Sicilia, ha scritto un post su facebook sottolineando la grave perdita: “Con immensa tristezza e profondo sgomento, piangiamo la tragica prematura scomparsa di un autista soccorritore della Seus 118 Sicilia, scrive Riccardo Castro Presidente SEUS 118 Sicilia. Roberta aveva appena terminato il suo turno di servizio. Stava tornando a casa, dopo aver dedicato ancora una volta il suo tempo, la sua energia, la sua umanità a chi aveva bisogno. Ma il destino ha deciso di strapparcela via troppo presto. Roberta non era solo una professionista seria e preparata. Era un’anima generosa, un volto sempre pronto al sorriso, una collega amata e stimata da tutti. Le parole, sembrano vuote davanti a un dolore così profondo. “Roberta era una di noi. E continuerà a esserlo, ogni giorno, in ogni ambulanza, in ogni soccorso, in ogni cuore.”