Seduta proficua ieri per il Consiglio Comunale di Santa Croce Camerina, che, col voto contrario di tre consiglieri di minoranza, ha approvato il Bilancio di Previsione 2025-2027, il Dup, ossia il documento che contiene gli obiettivi strategici, ed il piano triennale delle opere pubbliche. Il sindaco Peppe Dimartino ha evidenziato l’importanza del lavoro di pianificazione dell’amministrazione comunale, con i temi principali della rigenerazione urbana, dell’energia e della sostenibilità oltre che dei parcheggi lungo la fascia costiera. Prevista la riqualificazione urbana di piazza Faro e quella della Palestra Santa Rosalia; ok alla ciclopedonale Casuzze-Punta Secca, alla rigenerazione di piazza Mercato, di via degli Atleti e del piazzale Stadio per farne una cittadella dello sport. “Abbiamo posto grande attenzione alla digitalizzazione ed alla sicurezza urbana, al potenziamento della macchina comunale con nuove assunzioni e progressioni orizzontali e verticali che non si facevano da tempo – ha evidenziato il sindaco – senza dimenticare le fasce deboli, le politiche giovanili, la disabilità e la cultura, prova ne è acquisto dell’ex cinema Italia, la futura istituzione della rete museale camarinense e le azioni per rigenerare il centro storico”. Il Consiglio ha anche approvato il regolamento delle commissioni consultive speciali e la modifica al regolamento per l’installazione e la gestione di dehors.
PEPPE DIMARTINO SINDACO DI SANTA CROCE CAMERINA
Di tutt’altro tenore il commento dei consiglieri di Insieme per Santa Croce, Gaetano Riva, Alessio Mandarà e Piero Mandarà, che hanno votato contro e che parlano di un bilancio senza prospettive nè ambizioni. Un documento che cristallizza l’esistente piuttosto che proiettare Santa Croce verso un vero sviluppo, con l’unica voce di spesa rilevante rappresentata da un incremento di oltre 500.000 euro per i ricoveri protetti”. I consiglieri lamentano il fatto che la maggioranza ha respinto tre dei quattro emendamenti da loro presentati, accettando solo quello relativo alla riduzione dell’accantonamento per i debiti di dubbia esigibilità, trasformato in mozione. “L’unico momento di reale confronto – dicono – ha riguardato il regolamento delle commissioni consiliari. Quello che emerge da questa seduta consiliare è un’amministrazione che sceglie la strada più facile: non cambiare nulla, non rischiare nulla. Santa Croce, ancora una volta, ha perso un’occasione per crescere davvero”.
SANTA CROCE CAMERINA - APPROVATI BILANCIO DI PREVISIONE E DUP
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