E’ iniziato, presso il Policlinico di Palermo, l’esame autoptico sui corpi dei 5 operai morti lunedì a Casteldaccia durante un intervento di manutenzione alla rete fognaria, lungo la strada statale 113. I 5 operai sarebbero morti intossicati dalle esalazioni di idrogeno solforato. La Procura di Termini Imerese guidata da Ambrogio Cartosio ha iscritto nel registro degli indagati Nicolò Di Salvo, il titolare della ditta per cui lavoravano 4 dei 5 operai morti, il quinto era un interinale dell’Amap. Si indaga per omicidio colposo plurimo.Resta riservata la prognosi sulla vita sull’operaio coinvolto nell’incidente sul lavoro in cui hanno perso la vita 5 colleghi addetti alla manutenzione delle fogne a Casteldaccia. L’uomo è ricoverato nella terapia intensiva del Dipartimento di Emergenza del Policlinico. Nel corso delle ultime 24 ore, l’equipe diretta dal professore Antonino Giarratano, ha effettuato due “finestre” nella sedazione, restando sotto controllo la funzione respiratoria, supportata ancora meccanicamente, e si sono registrate alcune risposte.
STRAGE CASTELDACCIA - INIZIATE LE AUTOPSIE
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