19 Maggio 2024
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TRAGEDIA CASTELDACCIA - INQUIRENTI: “POCHE PRECAUZIONI”

di Katjuscia Carpentieri
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“Se fossero state prese tutte le precauzioni del caso tutto questo non sarebbe successo”. Lo ha detto il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Palermo Girolamo Bentivoglio che ha confermato che a uccidere i 5 operai nell’incidente sul lavoro in via Nazionale a Casteldacci sono state esalazioni di idrogeno solforato escludendo che ci sia stato un crollo all’interno delle fognature.
due operai sono intossicati uno dei quali in gravi condizioni intubato e trasferito al policlinico di Palermo. Le vittime sono Epifanio Alsazia, 71 anni, di Partinico contitolare della ditta Quadrifoglio; Giuseppe Miraglia 47 anni originario di San Cipirello , Roberto Raneri, di 51 di alcamo anni, Ignazio Giordano di Partinico, di 57 anni e Giuseppe La Barbera

“Nella vasca la concentrazione dell’ idrogeno solforato, gas che si forma dalla fermentazione dei liquami, era 10 volte superiore ai limiti massimi”, ha aggiunto Bentivoglio che ha spiegato che l’allarme, dato alle 13.48 al numero unico del pronto intervento, è stato girato al 118 e poi ai vigili del fuoco che in un quarto d’ora hanno mandato sul posto quattro squadre di cui una di volontari. “Il nostro personale è intervenuto immediatamente – ha spiegato il comandante – e ha recuperato prima le vittime che erano nella vasca e poi i tre che erano adagiati sulla soletta”.
Secondo una prima ricostruzione i sei operai di una ditta privata stavano effettuando alcuni lavoro fognari, per conto dell’Amap, la società  che gestisce le condotte idriche e fognarie a Palermo. L’incidente è accaduto intorno alle 14.00 sul posto 2 squadre dei vigili del fuoco dai distaccamenti di brancaccio e termini imerese con il supporto della squadra SAF, dei sommozzatori e del nucleo batteriologico, chimico e radilogico oltre ai tecnici dello Spresal. Le indagini sono della polizia di stato
La municipalizzata, a corto di personale, da anni ha ormai esternalizzato alcuni servizi e utilizza o operai di ditte private o lavoratori interinali in attesa di terminare le procedure di concorso per nuove assunzioni pendenti dal 2022
Secondo una prima ricostruzione sono morti uno dietro l’altro calandosi in un tombino dell’impianto fognario. Dopo che il primo operaio è rimasto nel sottosuolo senza venir fuori, gli altri si sono calati per capire cosa stesse succedendo. Il settimo componente della squadra, non vedendo uscire i colleghi, ha dato l’allarme. Quattro vittime sono operai della Quadrifoglio di Partinico, il quinto è un lavoratore interinale dell’Amap.
Ad un certo punto alcuni operai hanno cominciato ad accusare malori, verosimilmente a causa di una intossicazione da idrogeno solforato che provoca irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento. mentre come detto Uno di loro è riuscito a uscire dall’impianto e a dare l’allarme; gli altri sei sono rimasti intrappolati e sono svenuti a causa delle esalazioni
Sul posto il procuratore di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, oltre ad alcuni parenti dei cinque operai arrivati nel luogo della tragedia sul lavoro e il medico
Con il coordinamento della Procura di Termini Imerese lavoreremo per dare risposte il prima possibile su quanto è accaduto”. ha detto il questore di Palermo Maurizio Calvino
Cordoglio viene espresso dall’Amministrazione comunale di Casteldaccia, Condoglianze alle famiglie degli operai deceduti”. Lo si legge in un post su Facebook del “E’ un’immane tragedia. Siamo sconvolti. Cinque giovani che sono morti per un pezzo di pane. E’ inconcepibile”. ha detto il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto,
“C’è una attività di indagine in corso ed è giusto che l’autorità giudiziaria faccia il suo lavoro. Sono venuto qui perché si tratta di un evento tragico che colpisce le famiglie delle vittime. In questo momento non possiamo che esprimere il nostro dolore. Dobbiamo fare di più e meglio per evitare che si ripetano queste terribili tragedie”. Così il prefetto di Palermo Massimo Mariani,

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