MESSINA - OMICIDIO CIURAR, DUE ARRESTI DOPO 15 ANNI

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Omicidio e porto illegale di armi aggravati dal metodo e dalla finalità mafiosi. Sono le pesanti accuse delle quali devono rispondere Domenico Bucolo e Santo Genovese, entrambi 35enni, quest’ultimo residente a Reggio Emilia, nei confronti dei quali i Carabinieri del ROS, con il supporto dei Comandi Provinciali di Messina e Reggio Emilia, hanno eseguito a Barcellona Pozzo di Gotto e nella Provincia di Reggio Emilia, un’ordinanza applicativa di misure cautelari della custodia in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. L’omicidio in questione, sul quale inizia a farsi chiarezza, è quello commesso nel 2010 a Barcellona Pozzo di Gotto. La vittima fu il rumeno di etnia rom Petre CIURAR, assassinato, pare, per punire la comunità rom, ritenuta responsabile di diversi furti nel territorio appannaggio del dominio mafioso del gruppo “San Giovanni”, riconducibile alla consorteria mafiosa dei “Barcellonesi”, della quale fanno parte i due indagati arrestati oggi. Il quadro indiziario è stato ricostruito grazie alle indagini svolte dai Carabinieri del ROS di Messina e dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto e determinante è stato il contributo di un collaboratore di giustizia, affiliato alla famiglia mafiosa dei barcellonesi.

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