CALTAGIRONE - OMICIDIO MARUCA, FERMATO 54ENNE

Ha consegnato spontaneamente ai Carabinieri l’arma, una pistola con cinque colpi nel caricatore, illegalmente detenuta, riferendo, di essersi cambiato subito dopo il delitto e indicando un terreno adiacente al campo sportivo quale luogo in cui aveva occultato gli abiti sporchi di sangue, subito recuperati. E’ stato individuato dopo poche ore dai carabinieri di Caltagirone Corrado RAMETTA, 54enne residente ad Avola accusato di aver ucciso con tre colpi di pistola Raffaele Maruca di 63 anni. Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto ieri dai familiari in un’abitazione in Contrada San Nicolò Le Canne, a Caltagirone. Inizialmente, i familiari avevano pensato a un incidente domestico. I primi accertamenti però effettuati dalla Polizia locale hanno permesso di riscontrare la presenza di anomalie compatibili con un evento di natura violenta. L’uomo era stato raggiunto da tre colpi d’arma da fuoco, calibro 7,65, due dei quali al petto e uno all’inguine. Attraverso l’acquisizione di testimonianze e l’analisi dei filmati estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza della zona, è stato individuato il 54enne. Coinvolti i Carabinieri della Compagnia di Noto territorialmente competenti sul comune di Avola. Secondo quanto è emerso e diramato in una nota dai carabinieri l’omicidio è maturato a seguito di dissapori relativi a una vendita immobiliare. Rametta avrebbe nutrito rancori nei confronti del cognato della vittima, che si era aggiudicato all’asta una casa a lui pignorata . In preda a sentimenti di rivalsa e vendetta, l’uomo avrebbe attuato l’omicidio andando poi a rifugiarsi proprio all’interno dell’abitazione oggetto del contendere. Sono in corso accertamenti per stabilire se si sia trattato, di una vendetta trasversale o di un tragico errore di persona. I Carabinieri hanno proceduto nei confronti di Rametta al fermo di indiziato di delitto per omicidio aggravato. L’uomo è stato condotto in carcere.