4 Maggio 2024
COOP

GIARRE - OPERAZIONE “TIGRE REALE”, 4 ARRESTI

di Veronica Puglisi
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E’ di quattro arresti e 16 indagati il bilancio dell’operazione eseguita dal comando della compagnia dei carabinieri di Giarre che hanno disarticolato un gruppo criminale dedito alla gestione di una piazza di spaccio nel quartiere “Jungo” di Giarre. L’operazione denominata “Tigre reale” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotta da settembre 2019 a giugno 2021, si è sviluppata attraverso servizi di osservazione e pedinamento e ha consentito arresti sequestri di droga e denaro. Al vertice dell’associazione a conduzione familiare, i pluripregiudicati Maurizio Viscuso e Stefano Maria Sciacca, quest’ultimo incaricato anche di essere il “cassiere” dei proventi illeciti. Sono accusati di aver messo in piedi un vero e proprio “supermarket” della droga, fonte giorno e notte di approvvigionamento di cocaina e marijuana, protetto da “misure di sicurezza” volte a prevenire o eludere eventuali blitz delle Forze dell’Ordine, quali l’installazione di telecamere e la “fortificazione” della piazza con cancelli, grate in ferro e porte blindate. L’indagine ha consentito di accertare la partecipazione all’organizzazione di spaccio anche dei figli di Maurizio Viscuso , Salvatore e Giuseppe, e della moglie Rosa Arcidiacono che si sarebbe occupata di diffondere le direttive del marito agli altri appartenenti al gruppo. Il minore dei due fratelli, Giuseppe, avrebbe avuto un ruolo nell’attività di spaccio e nel recupero crediti relativo ad alcune consegne di stupefacente, e il maggiore Salvatore, avrebbe avuto una funzione di alter ego del padre Maurizio. La famiglia VISCUSO avrebbe goduto del placet da parte del “clan Laudani” di Piedimonte, nello specifico da parte di Antonio DI MAURO – figlio di Paolo detto “u prufissuri”, con il quale Maurizio Viscuso avrebbe avuto continui rapporti di frequentazione. Un episodio emblematico dell’impossibilità di mettere in discussione le direttive del promotore, il brutale pestaggio, avvenuto nell’agosto 2020, ai danni di uno spacciatore al dettaglio, che avrebbe osato mettere in discussione la qualità e la modalità di taglio dello stupefacente, pretendendo di partecipare alla preparazione della cocaina da vendere. I quattro arrestati sono accusati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, all’ acquisto e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Con l’odierna esecuzione delle ordinanze del GIP che ha disposto 4 misure di custodia cautelare in carcere, e con la successiva notifica della conclusione delle indagini preliminari nei confronti di altri 16 indagati, è stato inferto l’ennesimo colpo ad un gruppo criminale dedito alla gestione di una fiorente piazza di spaccio sita nel territorio di Giarre

PERSONE DESTINATARIE DELLA MISURA – CUSTODIA IN CARCERE:
1. VISCUSO Maurizio, nato a Giarre il 31/01/1968 e ivi residente in corso delle Province n. 67, organizzatore e promotore dell’associazione;
2. SCIACCA Stefano Mario, nato a Giarre il 30/01/1998, residente a Mascali in via Carlino n. 83, organizzatore e promotore;
3. VISCUSO Giuseppe, nato a Giarre il 01/03/1994 e ivi residente in corso delle Province n. 67, partecipe;
4. VISCUSO Salvatore, nato a Giarre il 31/07/1989, residente a Mascali in via San Giuseppe n. 129, partecipe.

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