“Le recenti ordinanze sindacali, complice la totale assenza di controlli, non hanno portato naturalmente ad alcun cambio di situazione ed ogni notte sull’Etna si verificano molteplici interventi di soccorso e gruppi di persone disperse o gravemente infortunate che vedono le squadre di soccorso impegnate da notte fonda all’alba”. Così in una nota il servizio regionale Sicilia del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico , che segnala “ancora una notte di interventi sul fronte lavico del Rifugio Galvarina” ed invita al “totale e puntuale rispetto delle ordinanze emesse dai sindaci dei territori interessati dall’evento”. “Il fronte lavico infatti continua ogni notte ad essere preso d’assalto da migliaia di persone che in maniera inadeguata ignorano la pericolosità dell’evento e i rischi dell’ambiente innevato ghiacciato e frequentato in orario notturno, peraltro in assenza di competenze”. I soccorritori – sul posto anche vigili del fuoco e il Sagf – hanno salvato un folto gruppo di persone che si era disperso nell’area a valle del Rifugio ed un uomo di 48 anni residente a Gravina di Catania che ha riportato una frattura del piede a causa di una caduta. Intervento che si è concluso solo all’alba di oggi dopo che l’uomo a mezzanotte aveva chiesto soccorso per un infortunio alla caviglia. Il soccorso alpino raccomanda pertanto di mantenere una distanza di almeno 300mt dalla zona della colata lavica evitando di esporsi a inutili rischi. Intanto sempre la guardia di finanza del comando provinciale di Catania ha intensificato i controlli sull’etna, rilevate numerose irregolarità e scoperto 9 lavoratori in nero. controlli anche stradali che hanno portato ad elevare complessivamente multe per 42 mila euro. Segnalati anche 13 persone alla prefettura di Catania per uso personale di droga
ETNA - TROPPA GENTE PER LA LAVA E TANTI I SOCCORSI
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