“Gianfranco Fidone candidato alla presidenza della provincia di Ragusa”. E’ questo il titolo di un comunicato stampa firmato “Radici Iblee” diramato questa mattina e che si è abbattuto come un fulmine a ciel sereno nel panorama delle interlocuzioni in corso nel centrodestra, che da settimane dice di essere impegnato in un dialogo finalizzato all’individuazione di un candidato unitario, per presentarsi compatti all’appuntamento con le elezioni provinciali di secondo livello, indette per il 27 aprile 2025. Un comunicato che sembrava annunciare una fuga in avanti della DC, dato che l’assemblea nel corso della quale, leggiamo testualmente, “è arrivato il sostegno unanime del partito alla candidatura dell’avvocato Gianfranco Fidone, sindaco di Acate”, è stata convocata su iniziativa dell’on. Ignazio Abbate. “Per dare concretezza al progetto, ha preso avvio un percorso politico denominato “Radici Iblee”, che ha come priorità – si legge ancora nella nota – quella di lavorare sulla unità della coalizione centrista e di centrodestra. Il programma elettorale sarà definito entro i prossimi 15 giorni. Parallelamente, continuerà il lavoro per la composizione delle liste elettorali”. Inutile dire che altri esponenti del centrodestra iblea sono saltati dalla sedia, sorpresi a dir poco. Da qui la precisazione di Fidone.
GIANFRANCO FIDONE SINDACO DI ACATE
Si continua, dunque, a dialogare nel centrodestra ibleo, e, oltre a Fidone, restano sul tavolo i nomi della sindaca di Comiso, Maria Rita Schembari, sostenuta dall’on. Giorgio Assenza di FDI, come anche del sindaco di Santa Croce Camerina, Peppe Dimartino, mentre gli occhi dell’MPA sono puntati su Peppe Cassì, sindaco di Ragusa. Sembra accantonato, a questo punto, quello della sindaca di Modica, Maria Monisteri, che in un primo momento sembrava avere incassato il sostegno della DC ma che potrebbe ancora avere un ruolo nella competizione elettorale attraverso il supporto di un altro partito del centrodestra.
ELEZIONI PROVINCIALI - FIDONE CANDIDATO? “NO, SOLO UNA PROPOSTA”
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