Dopo due anni in interlocuzioni e di audizioni tra governo regionale e Anci Sicilia, l’associazione nazionale dei comuni italiani, la giunta Schifani ha approvato ieri sera lo stanziamento di 20milioni di euro per coprire gli extra-costi sostenuti dai comuni siciliani per il servizio di gestione dei rifiuti, che vengono conferiti all’estero e i cui sovraccosti sono a carico dei cittadini. sono stati finanziati gli interventi sulle strade provinciali, infrastrutture essenziali per la mobilità interna e per lo sviluppo economico. Ma non basta: Anci è soddisfatta a metà, perchè sono risorse ancora insufficienti rispetto al fabbisogno complessivo che grava annualmente sui bilanci comunali. L’auspicio è che l’ars potrà approvare la manovra finanziaria con un quadro migliorativo a favore degli enti locali.
PAOLO AMENTA
PRESIDENTE ANCI SICILIA
«Misure concrete per i cittadini e soluzioni per le emergenze sono le priorità del governo» ha chiosato l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, che ha parlato di una manovra che mobilita risorse per un totale di 345 milioni di euro per il sostegno alla crescita dell’economia, investimenti su infrastrutture, su spesa sociale e sanitaria e contrasto alle emergenze del territorio. Tra le voci più consistenti della manovra, gli investimenti per 60 milioni di euro per interventi sulle strade provinciali immediatamente cantierabili, che si aggiungono a quelli del Fsc; un piano di spesa di 41,5 milioni per il superamento del problema delle liste di attesa nella sanità. Oltre 26,2 milioni per le infrastrutture idriche (10 milioni per i laghetti aziendali delle imprese agricole, 10 milioni per interventi di contrasto all’emergenza idrica, 6,2 milioni per interventi di interconnessione tra le dighe) e 9,9 milioni per le spese di gestione dei dissalatori. 15 milioni sono stanziati per promuovere e potenziare la realizzazione di impianti di videosorveglianza da parte dei Comuni, 17 milioni per l’acquisto di immobili da destinare ad uffici regionali allo scopo di diminuire gli affitti pagati dalla Regione, 5 milioni per il dragaggio dei porti e 10 milioni per il contrasto al caro voli. Forte l’attenzione al sociale. Nella manovra vengono stanziati 10 milioni per i disabili gravissimi, tre milioni per il finanziamento della legge sulla povertà: cinque milioni per la manutenzione degli edifici scolastici, due milioni per la realizzazione di parchi urbani, tre milioni per il finanziamento all’editoria, 1,2 milioni per lo scorrimento della graduatoria per il finanziamento delle produzioni cinematografiche.