Giudice annulla 5 trattenimenti, a 3 egiziani e a 2 bengalesi
(V. ‘++ Giudice annulla trattenimento, ‘Egitto…’ delle 15.49)
CATANIA
(ANSA) – CATANIA, 04 NOV – Sono cinque, secondo quanto apprende l’ANSA, i provvedimenti di “non convalida” emessi dal Tribunale di Catania di trattenimenti disposti dal Questore di Ragusa per migranti che hanno presentato domanda di riconoscimento di protezione internazionale. La decisione, con singoli provvedimenti, ha riguardato tre egiziani e due bengalesi. Come l’Egitto, evidentemente, anche il Bangladesh, come già avvenuto in precedenti valutazioni, è stato ritenuto paese non sicuro. (ANSA).
TR/ S45 QBKS
E’ la prima pronuncia di questo tipo dopo il decreto legge sui paesi sicuri. La decisione è del presidente della sezione Immigrazione del Tribunale di Catania, Massimo Escher che non ha convalidato il trattenimento disposto dal Questura di Ragusa di un migrante arrivato a Pozzallo che aveva chiesto lo status di rifugiato. Il magistrato ha spiegato che una lista di ‘paesi sicuri’ “non esime il giudice all’obbligo di una verifica della compatibilità ” di tale “designazione con il diritto dell’Unione europea” e “in Egitto ci sono gravi violazioni dei diritti umani” che “investono le libertà di un ordinamento democratico”. Per questo motivo Il Tribunale di Catania non ha convalidato il trattenimento nel cpr. Il presidente Escher nel provvedimento ha spiegato che il decreto non va applicato perchè l’Egitto non è un paese sicuro per svariati motivi derivanti dalle schede per la determinazione del ministero degli Esteri, e, ancora una volta, afferma che in Italia il diritto di asilo è previsto dall’articolo 10 della Costituzione e nessuna legge ordinaria lo può scalfire”. “Per colpa di alcuni giudici comunisti che non applicano le leggi, il Paese insicuro ormai è l’Italia. Ma noi non ci arrendiamo!”. Così in una nota il vicepremier e ministro Matteo Salvini dopo la decisione del giudice di Catania che ha annullato un trattenimento.
MMIGRAZIONE, LA LEGA: “EGITTO PAESE SICURO PER 14,9 MILIONI DI TURISTI MA NON PER I CLANDESTINI”
“L’Egitto è una meta sempre più gettonata per le vacanze, tanto che nel 2023 ha segnato un numero record di visitatori: 14,9 milioni, di cui 850mila dall’Italia. In altre parole, l’Egitto è un Paese sicuro per tutti, tranne che per i clandestini che – secondo alcuni giudici di sinistra – non possono tornarci. Pensare che, per la sinistra e l’Anm, a essere insicura dovrebbe essere l’Italia perché governata dal centrodestra. Eppure, per Pd e toghe rosse i clandestini devono rimanere tutti qui”.
Così una nota della Lega dopo la decisione del giudice di Catania.