IMMIGRAZIONE - ISPEZIONE SU DUE CADAVERI, TRE I FERITI

Un altro sbarco tragico ieri si è registrato a Lampedusa dove al molo Favarolo sono arrivati 53 pakistani, due cadaveri e tre ustionati, di cui una donna in gravissime condizioni. Oggi l’ispezione cadaverica sui corpi dei migranti potrà fare chiarezza sulle cause del decesso che, secondo il primo accertamento, è riconducibile alle ustioni da idrocarburi. E’ probabile che i migranti erano stipati in spazi angusti e asfissianti vicino alle taniche di benzina, come avviene spesso. Il barcone è stato soccorso nel tardo pomeriggio di ieri, dalla motovedetta Cp327 della guardia costiera, a circa 43 miglia dalla costa di Lampedusa. A bordo del natante, partito da Sabratah in Libia, anche due donne e un uomo ustionati e subito portati al Poliambulatorio. Una donna è ancora in gravi condizioni. Gli altri 53 pakistani, sudanesi, bengalesi, somali ed egiziani, fra cui 2 donne e 3 minori, subito dopo lo sbarco sono stati accompagnati all’hospot di contrada Imbriacola. Complessivamente 5 gli sbarchi di ieri sulla maggiore delle isole Pelagie, con un totale di 281 persone. Da Lampedusa, con i traghetti di linea della mattina e della sera, sono stati trasferiti 285 migranti e nella struttura di primissima accoglienza, al momento, sono rimasti 98 ospiti.