AGRICOLTURA - ATTIVARE “VENDEMMIA VERDE”

di Marco Scavino
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Attivazione della misura della vendemmia verde, investimenti per le cantine e per la promozione sui mercati extraeuropei per rilanciare il comparto vitivinicolo siciliano. Sono alcune delle misure concordate nel corso della riunione del gruppo di lavoro della Sicilia del Vino, istituito nei mesi scorsi per la redazione del Piano vitivinicolo regionale, che si è tenuta ieri nei locali dell’Assessorato dell’agricoltura.Un incontro per fare il punto sui bandi in procinto di essere pubblicati e sulle misure volte a proteggere e rilanciare il settore vitivinicolo dopo “l’annus horribilis” del 2023, caratterizzato da diverse criticità, dalla crisi economica alla “catastrofe” della peronospora passando per la siccità. Tutti fattori che stanno mettendo a dura prova anche la produzione del 2024. Prolungare la durata dei “diritti di impianto” e salvaguardare il vigneto Sicilia elemento paesaggistico fondamentale sottoposto all’aggressione della perdita di valore, del fotovoltaico e del cambiamento climatico. Sono le richieste che i rappresentanti della filiera vitivinicola hanno sottoposto all’assessore Sammartino affinchè le riporti in sede nazionale ed europea.

Rafforzare gli strumenti assicurativi in favore degli agricoltori. È il tema al centro dell’incontro di oggi tra il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e la presidente dell’Associazione Nazionale per le Imprese Assicuratrici, Bianca Farina. Il ministero e l’Ania hanno condiviso la necessità di avviare un nuovo percorso nella gestione dei rischi in agricoltura, con l’obiettivo di tutelare, in maniera sempre più efficace, gli agricoltori contro gli eventi catastrofali e di ridurre i costi delle polizze. In particolare, nel corso dell’incontro – riferisce una nota del Masaf – è stata approfondita la situazione del mercato assicurativo agricolo agevolato e sono state gettate le basi per un rinnovamento del sistema, finalizzato ad ampliare la base assicurativa e a garantire una maggiore semplificazione e trasparenza dell’erogazione dei contributi pubblici. Già per la campagna assicurativa 2024 verrà proposta una polizza base catastrofale per tutti gli agricoltori. Questa tipologia di polizza opererà in sinergia con il Fondo Agricat e sarà sostenuta attraverso il Fondo di riassicurazione gestito dall’Ismea. “Dopo aver coperto il buco di 230 milioni ereditato dai precedenti governi per le campagne assicurative 2022 e 2023 – afferma Lollobrigida – stiamo lavorando per velocizzare i pagamenti e a gettare le basi per un nuovo modello di gestione del rischio a tutela degli agricoltori”. “L’effetto combinato delle prime misure che stiamo mettendo in campo con il nuovo Piano di Gestione del Rischio in Agricoltura consentirà di garantire una più efficace e trasparente gestione delle risorse pubbliche, di promuovere coperture sempre più aderenti alle esigenze del settore e di ridurre i prezzi delle polizze per gli agricoltori”, conclude il ministro.

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