La crisi idrica colpisce tutti i comuni, alcuni di più, altri meno. E si cerca di correre ai ripari. A Vittoria, a due anni dall’acquisto da parte del comune, il pozzo di contrada Castellazzo è finalmente e ufficialmente attivo. Siciliacque Spa ha avviato il vettoriamento dell’acqua ponendo fine a una lunga vicenda burocratica e tecnica che aveva tenuto in sospeso un’importante risorsa per il territorio. Dopo una serie di incontri istituzionali e tecnici è stato raggiunto un accordo che consente di convogliare l’acqua potabile nella rete cittadina. “L’attivazione del pozzo – commenta il sindaco Francesco Aiello – arriva in un momento cruciale, segnato da un’estate calda, dalla persistente crisi idrica e dello sfrangiamento della rete di distribuzione nel territorio. appesantito da disservizi e abusi che vanno contenuti e perseguiti nelle forme di legge”. Nel corso di un recente incontro a Palermo, Il Sindaco ha affrontato il tema del tariffario da applicare alla fornitura idrica. “Abbiamo concordato di stipulare un nuovo contratto specifico per il pozzo di Contrada Castellazzo, – fa sapere – con parametri aggiornati sotto il profilo economico e normativo, in linea con le attuali esigenze. Resteranno immutate le convenzioni firmate nel settembre 2010. Con Siciliacque – conclude – si è anche aperto un confronto sulla possibilità di attivare nuovi pozzi comunali, con tariffe adeguate ai prezzi correnti”. A Gela, invece, il Sindaco Terenziano di Stefano ha diffidato formalmente la società Caltaqua per i continui disservizi idrici in diversi quartieri. Al gestore idrico sono stati chiesti chiarimenti sulla situazione della rete idrica nei quartieri Fondo Iozza, Macchitella e San Giacomo, e sulle zone servite dalla rete Macchitella-Capo Soprano, che risultano essere completamente prive di erogazione idrica. A Caltaqua è stato inoltre chiesto un crono programma preciso degli interventi necessari per il ripristino della normale erogazione idrica e le misure sostitutive previste per garantire, nel frattempo, un servizio minimo essenziale per la popolazione. A Sciacca, infine, sono state consegnate le opere relative alla realizzazione dell’impianto di depurazione. L’intervento amplia la platea degli abitanti equivalenti a quasi 50mila e consente di trattare la porzione residua del centro abitato, nonché le frazioni Foggia e San Marco.
CRISI IDRICA - NUOVI POZZI, DEPURATORI E DIFFIDE A CALTAQUA
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