Una storia di minacce, molestie e atti persecutori culminati con la pubblicazione di una foto della propria ex nuda. Una vicenda che ancora una volta parla di relazioni malsane tra gelosia vendette e mancanza di libertà. Gravi episodi che hanno per protagonista un 16enne arrestato a Caltanissetta dai carabinieri con l’accusa di minaccia, atti persecutori e diffusione di immagini sessualmente esplicite. Il minore, dopo la fine del rapporto con una sua coetanea, non solo avrebbe perseguitato quest’ultima ma si sarebbe anche vendicato postando una sua foto, dal contenuto sessualmente esplicito, sulle storie di un social. Foto inviate dalla ragazza quando ancora erano fidanzati. La giovane ha denunciato tutto carabinieri raccontando quanto accaduto negli ultimi tempi. Quel giorno il 16enne le aveva inviato 125 messaggi e, durante il tempo trascorso in caserma la ragazza, aveva ricevuto anche 8 telefonate. Oltre una settimana di condotte moleste e intimidatorie culminate, il 30 marzo, con la pubblicazione della foto. Dall’analisi del cellulare sequestrato , i militari hanno rilevato tantissimi messaggi inviati alla ragazza con la quale aveva iniziato la relazione in estate. Un rapporto caratterizzato dalla gelosia via via sempre più grave. Dopo l’arresto i carabinieri hanno condotto il sedicenne, difeso dall’avvocato Maria Francesca Assennato, ai domiciliari. Il gip Bianca Maria Bonafede, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto l’obbligo di rimanere in casa dalle 20 alle 7, salvo che per le uscite in compagnia o sotto la vigilanza dei genitori o per comprovate esigenze di lavoro, salute o studio. Disposto inoltre il divieto di avvicinarsi alla vittima o contattarla.
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