I consulenti, incaricati dalla Procura di Termini Imerese, hanno già incontrato due volte, in carcere, giovanni barreca e contano di completare il loro lavoro con un terzo colloquio. Le conclusioni della perizia psichiatrica saranno poi affidate ai pm: una perizia che era stata chiesta dai magistrati e dal legale di barreca, Giancarlo Baraccato, l’avvocato che difende l’uomo accusato di avere ucciso moglie, Antonella salamone, e i due figli kevin ed emanuel, durante un rito di purificazione nella loro abitazione di altavilla milicia tra il 9 e il 10 febbraio scorso. La perizia psichiatrica dovrà accertare se Giovanni Barreca è capace di intendere e di volere. Nessuna valutazione psichiatrica verrà fatta sulla coppia coindagata, Massimo Carandente e Sabrina Fina, conosciuta nel corso di incontri di preghiera. Sono stati loro, secondo quanto raccontano l’indagato e la figlia 17enne, entrambi rei confessi, ad aver parlato per primi della presenza del demonio nella casa di Altavilla e a dar vita alle preghiere poi culminate nella strage. Si deciderà invece a novembre la posizione della 17enne che si trova davanti al gip dei minori in fase di udienza preliminare. Respinta la questione di costituzionalità posta dalla difesa alle scorse udienze, il giudice Nicola Aiello dovrebbe decidere se rinviarla a giudizio. carandente e Fina hanno sempre smentito di essere stati presenti durante le 48 ore di servziie che hannorpovocarto la morte di madree figli ma i tabulati teelfoncici smentiscono questa circstanza: Carandente e Fina hanno sempre dichiarato di aver preso parte ai rituali religiosi di liberazione dal demonio della casa di Altavilla in cui la famiglia viveva, ma hanno sostenuto che nei giorni delle torture e dei delitti – andati avanti per oltre 48 ore – non si trovavano nella villetta. Gli accertamenti tecnici, eseguiti sui tabulati telefonici su input della Procura di Termini Imerese, sostengono il contrario
ALTAVILLA MILICIA - STRAGE, A BREVE ESITO PERIZIE BARRECA
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