Dopo la prima circolare sulle misure anti-Dengue, l’aumento dei casi a livello internazionale, soprattutto in Brasile, ha reso necessaria in Italia una seconda circolare con alcuni chiarimenti sulle ‘Misure di vigilanza sanitaria nei confronti del virus’. Il documento, elaborato dalla direzione Prevenzione del ministero della Salute, ha l’obiettivo di impedire che il vettore della Dengue, la zanzara Aedes aegypti, arrivi nel nostro paese. “Le misure di vigilanza sanitaria si applicano ai mezzi di trasporto ed alle merci che provengono dai Paesi in cui è presente questo tipo di zanzara, nonché dai Paesi dove il rischio di contrarre la patologia sia frequente e continuo” precisa il documento. “Gli aerei che provengono direttamente o indirettamente da Paesi o territori a rischio Dengue devono possedere un certificato di disinsettazione residua che ha una validità di 8 settimane” prevede la nuova circolare. Tale procedura deve essere riportata nella dichiarazione generale dell’aeromobile, con i dati identificativi dei dispositivi aerosol usati, conservando gli stessi a bordo ai fini di un eventuale controllo dalle Autorità all’arrivo”. Per quanto riguarda la vigilanza sulle merci che possono rappresentare un rischio per l’importazione di zanzare infette, (pneumatici usati, fiori recisi freschi e piante ornamentali, tronchi di legname esotico) nella circolare si sottolinea che “devono essere accompagnate da certificazioni che attestino l’avvenuta disinfestazione al momento della loro spedizione dalle aree in cui ci sono contagi, oppure devono essere sottoposte, a cura degli importatori, ad appropriati trattamenti di disinsettazione con insetticidi prima di arrivare in Italia”.
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