IMMIGRAZIONE - BIMBA SALVATA, PROCURA AVVIERA’ INDAGINE

La Procura di Agrigento aprirà una indagine per naufragio colposo, omicidio colposo plurimo e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina dopo il soccorso in mare di una bambina di 11 anni della Sierra Leone che ha raccontato di essere partita con altre 44 persone dalla Tunisia su una barca poi affondata. I compagni di viaggio sono tutti dispersi. I pm, coordinati dal procuratore Giovanni Di Leo riceveranno nelle prossime ore una relazione della Capitaneria di Porto, e avvieranno accertamenti per ricostruire, tra l’altro, le cause dell’incidente.
La piccola è stata salvata dall’equipaggio del veliero Trotamar III, durante la notte, alle ore 3.20 circa, in area Sar italiana, al largo di Lampedusa. Le motovedette di guardia costiera e guardia di finanza, si stanno occupando delle ricerche nell’area dove il barchino di ferro è colato a picco, È stato predisposto il sorvolo dell’area con assetto aereo.
La bambina, appena è arrivata all’hotspot si è addormentata e verrà seguita dall’equipe di psicologi che è nella struttura e potrebbe venire trasferita, per aiutarla psicologicamente, con il primo volo Oim che verrà pianificato dalla prefettura di Agrigento, verosimilmente venerdì”. Lo ha detto il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino,
La bambina ha raccontato di essere partiti da Sfax. Eravamo 45. Tre giorni fa, pioggia, vento e la barca è affondata. Tutti siamo finiti in mare. Vicino a me sono rimasti due ragazzi, poi dopo 2 giorni non li ho più visti, il mare li ha allontanati”.